NEW DELHI, 26 luglio - L'India si opporrà il prossimo 10 agosto davanti al Tribunale internazionale del diritto del mare (Itlos) ad Amburgo alle richieste di "adozione di misure cautelari" (come il rientro in Italia di Girone) presentate dall'Italia nella vicenda dei due Fucilieri di Marina coinvolti nell'incidente in cui morirono due pescatori indiani il 15 febbraio 2012. Lo ha sostenuto in dichiarazioni al quotidiano The Hindu l''Additional Solicitor General' P.S. Narshima che difenderà gli interessi indiani nell'udienza di Amburgo. "Sosterremo che l'India è il solo competente per provare reati all'interno del paese e che il tribunale non è competente. L'India sarà anche sostenere che l'Italia non ha esaurito tutti i ricorsi, che è un requisito prima di invocare la giurisdizione di ITLOS. Infine, l'India anche sostengono che non vi è alcuna circostanza convincenti per passare qualsiasi ordine per misura provvisoria. "
In un comunicato stampa ieri, Tribunale internazionale per il diritto del mare ha detto che il suo presidente, il giudice Vladimir Golitsyn, aveva fissato il 10 agosto 2015 l'apertura dell'udienza pubblica, nel caso marò italiani. Il Tribunale, che esiste dal 1994, ha 21 membri.
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