WASHINGTON, 27 luglio - Svolta storica per i boy scout americani. Dopo decenni di battaglie e controversie legali la dirigenza dell'organizzazione si e' espressa per l'abolizione del divieto ai gay di diventarne leader. La decisione e' stata approvata dal 79% della struttura (80 membri) alla guida dell'organizzazione, che ha recepito quanto deciso un mese fa dalla commissione esecutiva. La decisione, pero', ha un valore solo a livello nazionale. Il divieto varrà ancora per i gruppi locali, che potranno scegliere, afferma l'organizzazione sul propri sito web, "i capi compatibilmente con il proprio credo religioso".
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