venerdì 31 luglio 2015

Economia/ A giugno cresce ancora la disoccupazione, record tra i giovani


ROMA, 31 luglio - I dati provvisori dell'Istat relativi a giugno confermano l'emergenza disoccupazione in Italia. La situazione più preoccupante riguarda i giovani: il 44,2% è senza lavoro, +1,9% su maggio, e il dato è il più alto dall'inizio delle serie storiche mensile e trimestrali, nel primo trimestre 1977. A livello globale il tasso di disoccupazione nel nostro Paese è cresciuto rispetto a maggio di 0,2 punti, arrivando al 12,7%.
Occupati e disoccupati - Nei dodici mesi, l'aumento del numero dei senza lavoro è stato del 2,7% (+85mila) e il tasso di disoccupazione è salito di 0,3 punti percentuali. Gli occupati, invece, sono calati dello 0,1% (-22mila) su maggio e dello 0,2% (-40mila) sull'anno precedente. Si tratta del secondo calo congiunturale degli occupati dopo quello di maggio (-0,3%). Ad aprile, invece, c'era stata una crescita dello 0,6%. 

Gli inattivi - A giugno gli inattivi sono 131 mila in meno rispetto allo stesso mese del 2014 (-0,9%) e c'è un leggero calo anche rispetto a maggio (-0,1%). L'Istat osserva che l'aumento dei disoccupati negli ultimi 12 mesi (+85mila) è "associato ad una crescita della partecipazione al mercato del lavoro, testimoniata dalla riduzione del numero di inattivi".

Poletti: "Tasso di disoccupazione sostanzialmente invariato" - "I numeri di giugno confermano che siamo di fronte a dati soggetti a quella fluttuazione che caratterizza una fase in cui la ripresa economica comincia a manifestarsi", commenta il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. "Il tasso di occupazione - aggiunge - resta sostanzialmente invariato".

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