venerdì 24 luglio 2015

Confessa l'omicida della tabaccaia di ASTI. "Volevo rapinarla"


ASTI, 24 luglio - E' "maturato nel corso di una rapina" l'omicidio di Maria Luisa Fassi, uccisa lo scorso 4 luglio nella sua tabaccheria di via Volta 40, ad Asti. Lo rendono noto i carabinieri del Comando provinciale di Asti, che nelle scorse ore hanno fermato per il delitto un magazziniere italiano di 46 anni incensurato, Pasqualino Folletto, che ha reso "piena confessione". E' un giardiniere che lavora in un vivaio del luogo, è sposato, con tre figli. L’uomo, interrogato sin dalla tarda mattinata di oggi negli uffici della caserma Carabinieri «Scapaccino», ha infine ceduto di fronte alle contestazioni degli investigatori e ha reso piena confessione sui fatti del 4 luglio.  "L'ho fatto per i soldi", ha detto.
L'arresto, sottolineano i militari dell'Arma, è "frutto di un meticoloso incrocio di numerosi elementi investigativi: immagini estratte dalle telecamere cittadine, attività tecniche e di sorveglianza dinamica nonché numerosissime escussioni testimoniali". Alle indagini del carabinieri di Asti hanno collaborato il Ros di Roma, Torino e Milano, supportati dal Reparto Analisi Criminologiche Sezione Psicologia Investigativa del Racis di Roma e dai colleghi del Ris di Parma.

Nessun commento:

Posta un commento