Gloria Rastelletti |
E’ successo alle 13.55 ora di Sydney, alle 5.55 ora italiana, lungo l’autostrada Bruce Highway a sud di Home Hill, una località a cento chilometri sud-est di Townsville (nel cui ospedale sono stati trasportati in eliambulanza i due feriti), nel Queensland e a circa mille chilometri da Sidney dove le due sorelle pesaresi si sono trasferite nel settembre scorso, per lavorare come cameriere.
Da qualche settimana però le sorelle Rastelletti si erano spostate in un paesino di quella che viene considerata la patria dei surfisti, nel Queensland sulla costa nord-orientale del continente australe. Un soggiorno di lavoro in una fattoria, un’esperienza necessaria perché venisse loro rinnovato il permesso di soggiorno. L’Australia è diventata la meta di tanti giovani italiani che non riescono a trovare lavoro in patria. Il sistema più diffuso e più semplice per poter raggiungere la terra dei canguri e poterci restare, è il visto per vacanza-lavoro. Il cosiddetto «working holidays visa» permette agli under 30 di vivere in Australia fino ad un anno, termine che può essere prolungato fino ad un massimo di altri 12 mesi, a patto di lavorare per circa 3 mesi in una «farm» ovvero una azienda agricola, dove la manodopera di giovani volenterosi è particolarmente ricercata. Gloria però non vedeva già l’ora di tornare a Sydney.
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