venerdì 24 luglio 2015

POMPEI, la chiusura per asssemblea un "danno incalcolabile", per FRANCESCHINI


ROMA, 24 luglio - Un "danno incalcolabile" la chiusura degli scavi di Pompei oggi per un'assemblea convocata all'improvviso. E' il commento del ministro Franceschini, che sottolinea il rischio di vanificare i risultati raggiunti. E aggiunge: "Chi fa così, fa del male ai sindacati, ai diritti dei lavoratori e soprattutto fa del male al proprio Paese".
L'assembea si è poi conclusa con una decisione inedita: i lavoratori della Soprintendenza speciale di Pompei, Ercolano e Stabia lavoreranno a costi inferiori rispetto alle maestranze della Scabec (società in house della Regione Campania) a cui sarebbero state affidate le aperture straordinarie notturne.

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