martedì 7 luglio 2015

CALCIOSCOMMESSE, chiesto dalla Procura di Cremona il rinvio a giudizio per ANTONIO CONTE (e altri 102)


CREMONA 7 luglio -  La Procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio per 104 indagati nell'inchiesta sul Calcioscommesse. Tra questi anche il ct della Nazionale Antonio Conte con l'accusa di frode sportiva in relazione solo alla partita AlbinoLeffe-Siena. Per quanto riguarda Novara-Siena il procuratore Roberto di Martino ha chiesto l'archiviazione, così' come per l'originaria accusa di associazione a delinquere. Accusa che rimane per Cristiano Doni, Beppe Signori ed altri. Per altri dieci indagati, per lo più stranieri, la richiesta di rinvio a giudizio interverrà tra alcuni giorni.
Nella richiesta di rinvio a giudizio del ct della nazionale, Antonio Conte, si fa riferimento a degli accordi sottoscritti tra allenatori Federcalcio in cui è previsto che l'allenatore debba "salvaguardare la condotta morale dei calciatori". Obbligo dell'allenatore è anche quello di sorvegliare affinchè i calciatori mantengano "una condotta consona ai principi di lealtà e probità".  Il procuratore di Cremona Roberto di Martino ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di frode sportiva per l'ex tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse. Al tecnico è contestata la presunta combine di Crotone-Atalanta del 2012.

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