domenica 23 aprile 2017

La FRANCIA oggi al voto in stato di emergenza



PARIGI, 23 aprile - La Francia e l’Europa con il fiato sospeso. Al voto per candidati presidenziali che arrivano in volata, programmi drastici, estrema destra ed estrema sinistra in ballo fino all'ultimo. E tutto in un clima senza precedenti: stato d'emergenza, attentati perpetrati e sventati nelle ultime ore, l'assassinio di un poliziotto nel cuore di Parigi. Tensione anche alla vigilia, a causa di un uomo che ha tirato fuori un coltello alla Gare du Nord di Parigi  e ha scatenato il panico fra i viaggiatori.  

I favoriti
Emmanuel Macron, Marine Le Pen, Francois Fillon e Jean-Luc Mèlenchon. Uno di questi diventerà presidente della Repubblica ma le prossime due settimane, in attesa del ballottaggio, rischiano di essere le più difficili da gestire nella storia recente della Francia. Difficoltà e rischi prevedibili se verranno rispettate le previsioni dei sondaggi, con un duello Macron-Le Pen. Addirittura impensabili se il paese piombasse in un duello fra estrema destra ed estrema sinistra, tanto che il duello Le Pen-Mèlenchon è quello più temuto per l'ordine pubblico.

Allerta al massimoSospesi ferie e permessi a tutti i militari, poliziotti e gendarmi. Ai seggi e nelle prefetture per lo spoglio lo schieramento di forze dell'ordine sarà massimo. Uno sforzo ulteriore chiesto a una categoria sul piede di guerra dopo un anno e mezzo di stato d'emergenza, turni pesantissimi, rischi moltiplicati nelle strade, dove l'uniforme è diventata il bersaglio dei jihadisti.

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