venerdì 14 aprile 2017

Il MILAN cinese si è presentato. Li: inizia un nuovo capitolo


MILANO, 14 aprile - "Forza Milan": con questa esclamazione in italiano il nuovo proprietario e presidente rossonero, il cinese Li Yonghong, ha concluso il suo primo discorso, durato circa quattro minuti. "Questo glorioso club inizia un nuovo capitolo - è stato invece l'esordio -. Il successo di questa transizione è stato reso possibile dal profondo amore dei tifosi del Milan, dagli sforzi dei partner. E ringrazio Berlusconi e Fininvest per la fiducia riposta in noi. Ogni tifoso si aspetta che il Milan torni sul tetto del mondo quindi noi abbiamo una grande responsabilità. Il nostro team è formato da professionisti ed è molto stabile. Fassone svilupperà il lavoro del Milan del futuro: sarà il nostro Ceo. Abbiamo molta fiducia in lui e del suo team italiano. Forza Milan!".
Alle domande dei giornalisti ha risposto Fassone. "Grazie a Mr. Li e Mr. Han. Mi hanno dato molta fiducia e farò di tutto per ripagarli. Il secondo pensiero va ad Adriano Galliani e a Barbara Berlusconi che in questi otto mesi mi hanno accompagnato in questo percorso dandomi la loro disponibilità. Il terzo e ultimo pensiero va ai giornalisti e ai tifosi. Abbiamo scelto di stare dietro le quinte e di parlare poco. Le difficoltà sono state tante per noi e per voi. È stata una scelta giusta, logica e corretta". 


Cosa può promettere ai tifosi?Fassone: "Dico due cose. Dobbiamo pensare a costruire la squadra del 2017-18, abbiamo molte idee. A luglio vogliamo già avere un gruppo per il 60-70% completo. Poi vogliamo sviluppare il business sul mercato cinese. Il presidente Li ha in mente un progetto straordinariamente innovativo. Vogliamo creare una società Milan in Cina per sviluppare il marketing e iniziare tutte le attività per far crescere il fatturato".

Sullo stadio di proprietà?
Fassone: "Ne ho già parlato con Li e Han. Vogliamo giocare in uno stadio adatto a questi anni. San Siro è straordinario, ma parlermo con il Comune e l'Inter. Lo stadio è una cosa importante che vogliamo fare in tempi abbastanza brevi".

Ci sarà una "bandiera" in società?
Fassone: "Sarà importante una figura che incarna il Dna Milan. Parlerò con Baresi e Filippo Galli che già sono qui. In questi mesi ho avuto svariati pensieri. Vogliamo arrivare all'inizio della stagione 2017-2018 con la nuova organizzazione".

Cambierà il team manager?
Fassone: "Io vorrò portare a Milanello i migliori collaboratori. Non ho nessun pregiudizio, arrivo qui con grande apertura. Desidero avere una struttura manageriale al top e ho già individuato diverse figure".

Suso e De Sciglio rinnoveranno?
Fassone: "Non ho ancora fissato appuntamenti. Da domani inizierà la parte operativa. Il calendario sarà serrato fino alla prossima settimana".

Qual è l'obiettivo primario?
Fassone: "Siamo il Milan e non dobbiamo dire piano piano. Vogliamo tornare il prima possibile in Champions League che è la nostra platea. La nostra assenza da questa competizione è troppo lunga. La Uefa ci ha dato un grande assist. L'obiettivo è tornare il prima possibile in Champions". 

La Uefa e il Fair Play finanziario
Fassone: "La UEFA, a cui va il nostro ringraziamento, ha accettato di posporre i termini, che erano il 31 di marzo, per il voluntary agreement. La prossima settimana consegneremo a loro il piano triennale. Siamo molto confidenti, verrà discusso con la UEFA a maggio".
Qualcuno della famiglia Berlusconi potrebbe rimanere?Fassone: "Sì, è così. Devo ringraziare Barbara di aver accettato di rimanere presidente di Fondazione Milan".

Montella sarà l'allenatore del futuro?

Fassone: "Rispondo volentieri a questa domanda, ha tutta la nostra stima e il nostro apprezzamento. A giugno dello scorso anno ebbe il nostro gradimento. Totale e pieno appoggio e supporto a Vincenzo".

Quale sarà il budget per il mercato estivo?
Fassone: "Abbiamo delle idee e del tempo con Massimo Mirabelli che sarà il ds del Milan e con David Han ci siamo confrontati. Scalpitavamo per avere la possibilità di operare. Abbiamo incontrato club e agenti di giocatori. Il passaggio chiave sarà quello di metterci a tavolino con l'allenatore e discutere delle nostre idee insieme in modo da poter operare sul mercato. Sarà un budget importante sul mercato, l'obiettivo dei prossimi anni è quello di costruire un Milan molto competitivo e ambizioso. E quindi certamente avrò la disponibilità economica per cercare di realizzare una squadra per raggiungere in tempi brevi questi traguardi".

Rinnovo di Donnarumma?
Fassone: "La volontà della nuova proprietà è quella di risolvere in tempi brevi la questione. Vogliamo fare di Gigio un pilastro del Milan del futuro".

Come sarà il dopo closing?
Fassone: "Io faccio il manager e da oggi inizio a fare il mio lavoro. Prendo in mano il club e cercherò di gestirlo al meglio. Studio da agosto e quindi sono avvantagiato". 

Cosa vi ha detto il presidente Berlusconi nella cena di ieri ad Arcore?
Fassone: "Il presidente è un grande comunicatore e ci ha trasmesso il suo amore per il Milan. Prova dolore per il distacco. Ha percepito che la nuova proprietà non è qui per business".

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