lunedì 10 aprile 2017

GENOVA, il giudice cancella l'esclusione della lista della Cassimatis per la candidatura M5S a sindaco


GENOVA, 10 aprile - Il giudice Roberto Braccialini ha sospeso l'esclusione della lista di Marika Cassimatis, la candidata del Movimento 5 stelle vincitrice delle Comunarie per la candidatura a sindaco di Genova e e poi 'scomunicata' da Beppe Grillo. Il giudice ha sospeso anche il 'ripescaggio' della lista di Luca Pirondini. Il tribunale civile ha dunque accolto tutto il ricorso d'urgenza presentato dagli avvocati Lorenzo Borrè e Alessandro Gazzolo. La professoressa ha commentato su Facebook "Abbiamo vintoooooooo!". «Il 'fidatevi di me' non è fonte di diritto davanti a un tribunale» ha aggiunto la professoressa rivolgendosi a Beppe Grillo dopo la decisione del tribunale. «Da qui in avanti non so cosa succederà, hanno accolto tutto, siamo molto contenti tutti, anche i candidati consiglieri».
A rischio presenza M5S - La decisione del tribunale civile di Genova di fatto annulla sia l'esclusione della professoressa, sia la possibilità che a rappresentare il M5S sia Luca Pirondini, vincitore delle Comunarie bis indette da Grillo dopo l'annullamento del primo voto online vinte da Cassimatis. A questo punto il rischio è che il Movimento non abbia candidati alle elezioni a Genova.

La vittoria delle Comunarie invalidata - Dopo aver vinto le Comunarie online il 17 marzo, la Cassimatis e la sua lista erano stati bocciati da Grillo per alcuni like a commenti di fuoriusciti dal Movimento come il sindaco di Parma Pizzarotti e il consigliere comunale di Genova Putti. Commenti fatti "quando erano ancora nel Movimento”, si è sempre difesa la professoressa. Cassimatis nei giorni scorsi è stata sospesa dal Movimento.

Il ricorso al Tar e le querele per Grillo e Di Battista - Dopo che la vittoria di Cassimatis è stata annullata da Grillo, è stata aperta una nuova consultazione online, questa volta estesa a tutta Italia, per chiedere agli attivisti se erano d’accordo a presentare a Genova, come candidato, il secondo classificato Luca Pirondini. Gli elettori si sono espressi in maniera favorevole.


Cassimatis non ha approvato la decisione e ha annunciato ricorso al Tar e presentato querela per diffamazione contro Grillo e Di Battista. I due sono stati iscritti nel registro degli indagati. 

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