lunedì 24 aprile 2017

GABRIELE DEL GRANDE LIBERO, sta tornando in Italia




ROMA, 24 aprile - "Gabriele Del Grande è libero. Gli ho parlato adesso sta tornando in Italia. Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo". Così il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha annunciato su Twitter la liberazione del regista e blogger italiano arrestato in Turchia. Il ministro ha spiegato che "questa notte il collega ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu ha comunicato la decisione. Lo ringrazio". "La notte e' passata al lavoro, e' stato un lavoro in realtà silenzioso in questi giorni, comunque e' andata bene, sono molto soddisfatto di questo": lo ha detto a Rai News 24 Alfano commentando la liberazione di Del Grande. "Sono davvero soddisfatto del lavoro che e' stato fatto da tutti e del fatto che Gabriele torni ad essere un uomo libero". 
Il giornalista toscano era stato fermato al confine con la Siria il 9 aprile. Il padre: "Felice, lo stiamo andando a prendere a Bologna" - Emozionato, Massimo Del Grande, padre del giornalista ha annunciato che il figlio "dovrebbe arrivare verso le 10 di questa mattina a Bologna". "Stiamo andando a prenderlo, è un gran giorno", ha detto. "Mi ha chiamato il ministro Alfano. Ci hanno detto che sta bene", ha detto ancora aggiungendo che la prima cosa che farà sarà "abbracciarlo forte"

Le tappe della vicenda


  • 9 aprile - Viene fermato durante un controllo di sicurezza nella provincia di Hatay, al confine sud-ovest della Turchia, in una zona in cui non è consentito l'accesso senza accredito stampa rilasciato dalle autorità di Ankara.
  • 11 aprile - fonti diplomatiche riferiscono che Del Grande sarà espulso. Il giornalista è detenuto senza un'accusa formale di reato. Viene trasferito a Mugla, sulla costa egea, in un centro di identificazione ed espulsione
  • 14 aprile - la Turchia fa sapere di averlo spostato in una guest house
  • 15 aprile - le autorità di Ankara fanno sapere che sta bene
  • 18 aprile - nella prima telefonata a casa Del Grande annuncia uno sciopero della fame. La Farnesina ne chiede la liberazione e annuncia l'invio del console italiano a Mugla.
  • 19 aprile - si stringe il pressing per la sua liberazione. Dal ministro degli Esteri Angelino Alfano arriva una "ferma richiesta di immediato rilascio". L'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini chiede il rilascio.
  • 20 aprile - dagli Usa il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni chiede una soluzione rapida
  • 21 aprile - Del Grande incontra il console italiano a Smirne Luigi Iannuzzi e il suo legale turco Taner Kilic. Mobilitazione popolare in suo sostegno
  • 23 aprile - Del Grande interrompe lo sciopero della fame e riesce a chiamare la moglie in Italia.

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