giovedì 20 aprile 2017

DEL GRANDE, in campo anche la UE


BRUXELLES, 20 aprile - L'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Federica Mogherini, spera che il "lavoro discreto" dell'Unione europea sia "produttivo" al fine di riportare a casa Gabriele Del Grande, il giornalista fermato in Turchia. "Ci siamo coordinati con le autorità italiane, come facciamo in casi simili in cui la responsabilità principale è dello Stato membro", ha spiegato Lady Pesc. "Spero che il discreto lavoro della Ue sia produttivo".
"Il lavoro che facciamo e che stiamo facendo - ha concluso la Mogherini - è di sostenere il lavoro delle autorità italiane rispetto a quelle turche e accompagnarlo sia localmente sia anche a Bruxelles".

La compagna di Del Grande: "Non voleva andare in Siria" - Alexandra D'Onofrio, antropologa e regista, compagna di Gabriele Del Grande e madre dei suoi due bimbi di 4 e 2 anni, racconta che "da quando abbiamo bambini, Gabriele era poco interessato ad andare al fronte. Era al confine turco per ricostruire in un libro la memoria di quella guerra: come sono nate le prima proteste, come e' stata la fuga dalla Siria. Non aveva alcuna intenzione di passare il confine con la Siria. Anche alla Farnesina mi hanno spiegato che i confini non sono ben segnalati, potrebbe avere sbagliato strada. Si tratterebbe di un reato amministrativo".

Nessun commento:

Posta un commento