lunedì 24 aprile 2017

ALITALIA ADDIO, i lavoratori dicono no al preaccordo

I dipendenti di Alitalia hanno bocciato il preaccordo per il salvataggio della compagnia. Secondo quanto riferiscono fonti bene informate, i NO, che per il momento sono 5.140, hanno infatti superato il 50% dei votanti. Il Si' vincerebbe a Torino ma di strettissima misura con 2 Si' in più.
La vittoria del No apre uno scenario complesso. Domani si dovrebbe riunire il cda, per deliberare la richiesta di amministrazione straordinaria speciale. Probabile la contestuale uscita dei soci per consegnare di fatto 'le chiavi' dell'azienda al governo. Formalizzata la richiesta, il ministero dello Sviluppo Economico procederebbe con la nomina di uno o più commissari (fino a 3). Senza acquirenti o nuovi finanziatori al commissario non resterebbe infine che chiedere il fallimento della compagnia, con la conseguente dichiarazione di insolvenza da parte del Tribunale. Il curatore fallimentare inizierebbe la procedura liquidatoria, con 2 anni di cassa integrazione, Naspi e quindi disoccupazione per i lavoratori, contestualmente la cessione 'spezzatino' degli asset della compagnia. 


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