domenica 30 aprile 2017

Mezzo milione di italiani solidali nelle zone terremotate per l'1 maggio


ROMA, 30 aprile - Quasi mezzo milione di italiani ha deciso di trascorrere nelle aree terremotate almeno parte delle vacanze del ponte del 1 maggio. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che le presenze maggiori si rilevano tra le persone di età compresa tra 35 e 44 anni. "Un segnale importante che - sottolinea la Coldiretti - si è manifestato anche con dimostrazioni concrete di solidarietà da parte di clienti storici e non".
"La situazione resta difficile perché nei paesi svuotati dalla paura e dall'esodo forzato non c'è neanche più mercato per i prodotti salvati dalle macerie e gli agricoltori e gli allevatori per sopravvivere sono costretti a 'sfollare' alla ricerca di canali di sbocco alternativi", dice la Coldiretti.

L'agriturismo - secondo la Coldiretti - è "il settore turistico più danneggiato dal terremoto con le presenze praticamente azzerate per un crollo di oltre il 90% degli arrivi nelle aziende agricole situate nelle aree del cratere. Per risollevare il turismo occorre anche - sottolinea Coldiretti - un impegno a livello di promozione. Ma la sfida più importante è quella di far ripartire le attività produttive a livello generale. Solo così - rileva la Coldiretti - sarà possibile risollevare l'economia dei territori terremotati cui l'agricoltura, tra manodopera familiare ed esterna, contribuisce in modo importante".

La Coldiretti per il primo maggio ha organizzato una giornata speciale a Roma all'Auditorium Parco della musica all'insegna del cibo genuino con il mercato dei produttori agricoli per imbandire i picnic di intere famiglie in festa. Una iniziativa - precisa la Coldiretti - anche all'insegna della solidarietà con la possibilità di acquistare dagli agricoltori e dagli allevatori terremotati. Dalla Fondazione Campagna Amica offerta gratuita per l'occasione di fave e pecorino assunte a simbolo della riscossa e della voglia di tornare alla normalità.

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