martedì 17 gennaio 2017

TROPPA NEVE, il comune terremotato di Acquasanta Terme chiede aiuto



ACQUASANTA TERME (Ascoli), 17 gennaio -"Siamo di nuovo in ginocchio: abbiamo un metro di neve, frazioni isolate, manca la luce e la Salaria è bloccata. L' imprevedibile, purtroppo, ha aggravato ulteriormente il quadro". E' l'appello di Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta Terme, uno dei comuni della montagna ascolana colpiti dal terremoto.  Sui Sibillini, ha spiegato il primo cittadino in collegamento telefonico con Tgcom24, nevica da due giorni e la situazione è drammatica: "in questo momento sarebbe necessario avere da parte dell'Anas (Azienda nazionale autonoma delle strada) dei mezzi di supporto per consentire la circolazione".
Prosegue il sindaco: " C'è anche il forte rischio che prima o poi salti l'elettricità quindi ci servono degli aiuti per preparci a questa evenienza".

La neve che cade da stanotte sta creando problemi nelle Marche, soprattutto nell'entroterra e, appunto, nelle zone terremotate. Pesante la situazione nell'Ascolano, con frazioni letteralmente ricoperte dalla neve - una coltre di circa un metro - e disagi alla circolazione sulla Salaria come su tutta la rete stradale per piante cadute e auto intraversate.

Oltre mezzo metro di neve nel Maceratese, con notevoli disagi nei comuni colpiti dal sisma. E' nevicato anche a Fermo per tutta la notte e nei comuni limitrofi. Libera per il momento la costa. A Piandelmedico, tra Jesi Ovest e Cingoli, tre mezzi pesanti sono rimasti bloccati in una strada in salita. Molte le scuole chiuse in tutta la regione.

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