VIESTE, 28 GENNAIO - Ancora sangue nel Gargano, ancora sangue a Vieste dove da qualche mese sembra in corso una guerra, senza esclusione di colpi, tra personaggi della malavita locale. Vittima stavolta è Onofrio Notarangelo, 46 anni, fratello dello storico Angelo Notarangelo, alias “cintaridd”, l’esponente di spicco della criminalità organizzata viestana ucciso il 26 gennaio del 2015.
Onofrio Notarangelo è stato ucciso ieri sera, alle 21,30 circa, in via Verdi, nei pressi della caserma dei carabinieri e a pochi passi dalla sua abitazione. L’uomo era a bordo della sua auto, una Fiat Punto grigia, quando è stato affiancato dai suoi killer che hanno iniziato a sparare. Quattro i colpi di fucile che hanno raggiunto Notarangelo uccidendolo sul colpo.
È il secondo omicidio a Vieste consumato negli ultimi 10 giorni. Lo scorso 16 gennaio, infatti, in via San Nicola, a poca distanza da via Verdi, è stato ucciso Vincenzo Vescera, 33 anni. Gli inquirenti non hanno escluso che il delitto di Vescera possa rientrare nella seria di omicidi consumati e tentati, che stanno insanguinando la cittadina garganica dal gennaio 2015, ovvero da quando è stato ucciso Angelo Notarangelo. E non è escluso che l’omicidio di ieri sera sia la risposta all’agguato teso a Vescera.
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