L'AQUILA, 22 gennaio - "Nella zona di Campotosto (L'Aquila) c'è il secondo bacino più grande d'Europa con tre dighe, una delle quali su una faglia che si è parzialmente riattivata e ci possono essere movimenti importanti di suolo che cascano nel lago, per dirla semplice è 'l'effetto Vajont'". Lo ha detto al Tg3 Sergio Bertolucci, presidente della Commissione Grandi Rischi, aggiungendo che "se si avverte un aumento del rischio, bisogna immediatamente renderlo trasparente alle autorità e alla popolazione".
Campotosto (Camputostu in dialetto sabino) è un comune italiano di 542 abitanti dell'alta provincia dell'Aquila in Abruzzo, situato a 1.420 m s.l.m. Fa parte della comunità montana Amiternina e dà il nome al lago, centro dell'omonima riserva naturale, di istituzione piuttosto recente. È uno dei centri abitati più elevati dell'Appennino.
Pezzopane: panico Grandi Rischi, farò interrogazione - "Viviamo momenti drammatici in Abruzzo. Molte frazioni dell'aquilano e di altre province abruzzesi sono ancora isolate, senza luce e riscaldamento. Tra emergenza neve e un numero impressionante di scosse in atto, sono ore di angoscia e di paura". "In questo clima di estrema precarietà e di alta tensione, il comunicato della Commissione Grande Rischi, che annuncia con poche righe, future scosse di magnitudo tra 6 e 7, ha gettato la gente nel panico e molti amministratori nel più completo abbandono. Domani presento un'interrogazione al Presidente del Consiglio, affinché venga chiarito il senso di questa comunicazione e quali provvedimenti verranno assunti di conseguenza". Lo afferma Stefania Pezzopane, senatrice Pd, ex presidente della Provincia dell'Aquila all'epoca del sisma del 2009.
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