LOS ANGELES, 27 gennaio - Per una pausa pipì negata da un insegnante inflessibile, a una studentess di un liceo californiano (USA) sono stati assegnati 1,25 milioni di dollari di compensazione per essere stata costretta a urinare in un secchio . Una giuria di San Diego ha stabilito a favore della ex studentessa della Patrick Henry High School di Sa Diego, che aveva presentato una denuncia dopo l'incidente a partire dal 2012, inizialmente richiedendo una riparazione 25.000 dollari.
Secondo tale denuncia, all'adolescente, che aveva allora 14 anni, non era stato permesso di andare in bagno a causa delle rigide regole della scuola. L'insegnante gi aveva suggerito di fare pipì in un secchio in un armadio in fondo alla classe, e poi di versare l'urina in un lavandino. Un episodio umiliante che le valse pettegolezzi e messaggi di testo osceni dai suoi compagni di classe e la spinse a tentare il suicidio, ha spiegato la ragazza nel corso di un processo che è durato tre settimane.
"Questo non dovrebbe mai accadere a una ragazza di 14 anni" , ha detto il suo avvocato, riconoscendo che questo è uno dei suoi casi "più insoliti" . Egli assicura che la suo cliente, ora ha 18 anni, è soddisfatto del verdetto e continua a sottoporsi a terapia. "Credo che giustizia sia stata fatta e che i funzionari della scuola o abbiano riconoscuto" - ha detto - Hanno cambiato la loro politica, quindi penso che si stato positivo per entrambe le parti" . I funzionari Distretto scolastico hanno detto che l'insegnante, che è stato messo in congedo amministrativo e non è più tornato a scuola dopo l'incidente, aveva solo pensato far rispettare le regole. In un "momento di follia, ha pensato che fosse una buona idea", ha detto l'avvocato del distretto durante la sua argomentazione.
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