venerdì 27 gennaio 2017

PISAPIA, no al listone unico con ALFANO


ROMA, 27 gennaio - Partiti al bivio dopo la sentenza della Consulta sulla legge elettorale. In attesa delle motivazioni si studiano le strategie in base al sistema di voto che potrebbe ora emergere dal recepimento da parte del Parlamento delle modifiche chieste dalla Corte Costituzionale. E uno dei nodi da affrontare sembra quello della lista o 'listone' con la quale presentarsi a un eventuale tornata elettorale visto che, bocciato il ballottaggio per la Camera, ad accapararsi il premio di maggioranza sarebbe solo chi fosse in grado di superare il 40% dei voti soglia che al momento, anche stando ai sondaggi, appare proibitiva per tutti. 
Dice no un listone unco anche con Ncd l'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia. "Come ho anche ribadito ieri in un incontro pubblico per me, e non solo per me, sarebbe un incubo ed è folle solo pensarlo". Così sul suo profilo twitter l'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha risposto al giornalista Antonio Polito che, sempre su twitter, gli aveva chiesto se "entrerebbe in un listone unico con il Pd e Alfano". 
"No: zero assoluto. Io non soffro di incubi. Se ne ho avuto qualcuno, è stato migliore o peggiore ma non uguale a questo". Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri e leader Ap Angelino Alfano rispondendo ad Antonio Polito che gira all'ex titolare del Viminale la stessa domanda rivolta a Giuliano Pisapia.
Non esclude totalemente l'ipotesi di coalizioni, invece, il leader della Lega Matteo Salvini: "Le due strade, andare da soli o in coalizione, sono entrambe aperte e le stiamo esplorando", ha detto in una conferenza stampa dopo il Consiglio Federale del Carroccio a Milano. 

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