PESCARA, 18 gennaio - A Farindola (Pescara) una valanga avrebbe travolto l'Hotel Rigopiano, sul Gran Sasso: tre dispersi, soccorsi in ritardo per il maltempo. "Purtroppo è accaduta una terribile tragedia sembrerebbe ci siano delle vittime, ma è tutto da confermare". Lo scrive su Facebook il presidente della provincia di Pescara Antonio Di Marco riferendosi alla slavina che si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano, a Farindola. "Una bufera di neve rende difficili i soccorsi. Una turbina si sta recando sul posto per liberare la strada di accesso dell'albergo, nel quale erano presenti 20 ospiti", conclude. Al di fuori dell'Hotel Rigopiano ci sono due persone che hanno avuto contatti sia con il 118 sia con i soccorritori. Uno di questi avrebbe inviato un Sms a un soccorritore prima rassicurandolo sulle sue condizioni poi parlando di macerie. Via whatsapp un altro cliente ha confermato alla sala operativa del 118 di Pescara che dentro la struttura, lesionata, ci sarebbero tre persone intrappolate, ma di non essere in grado di dire le loro condizioni. I testimoni hanno parlato di una valanga di inaudita forza per la zona che si sarebbe staccata dalla montagna e avrebbe travolto parzialmente l'Hotel Rigopiano.
Secondo testimoni della slavina che ha colpito l'hotel Rigopiano sul Gran Sasso ci sarebbero tre dispersi. E' quanto riferiscono i soccorritori che stanno cercando di raggiungere con gli sci la struttura. La valanga di dimensioni importanti sarebbe venuta giù in un tratto boschivo e per questo particolarmente violenta e avrebbe investito auto, bestiame e parte dell'albergo. Secondo quanto appreso dal Soccorso Alpino, alcune persone presenti nell'albergo sarebbero scese a valle per dare l'allarme contattando la polizia provinciale e parlando dei dispersi. Al di fuori dell'Hotel Rigopiano ci sarebbero due persone che avrebbero avuto contatti sia con il 118 che con i soccorritori. Uno di questi avrebbe inviato un sms ad un soccorritore prima rassicurandolo sulle sue condizioni poi parlando di macerie.
I soccorsi sono rallentati da una bufera di neve. Anche il "gatto delle nevi" dei vigili del fuoco sta incontrando difficoltà e gli unici mezzi che stanno procedendo verso l'hotel sono le turbine dei pompieri. I soccorsi - come riferisce Roberto Cutraci, consigliere comunale di Farindola - sono partiti intorno alle 20 da Pescara e da Penne: in movimento ci sono gli uomini del soccorso alpino e dei carabinieri, partiti da Penne, quelli dei vigili del fuoco, partiti da Pescara. La distanza da percorrere, in una situazione resa molto difficile dalla neve, è di 45 km da Pescara a Farindola e di altri 9 km da Farindola fino alla frazione di Rigopiano. Non è quindi escluso che ci vogliano altre 2 o 3 ore perché i soccorsi arrivino sul posto.
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