FARINDOLA, 20 gennaio -. Gli altri tre bambini dei quattro presenti all'hotel Rigopiano stanno per essere estratti dall'albergo e trasportati in ambulanza all'ospedale di Pescara. Il Soccorso alpino ha spiegato che i rischi di crolli e nuove cadute di neve è molto elevato, e con l'arrivo del buio il trasferimento in sicurezza dei piccoli sopravvissuti verrà fatto senza l'elicottero. Oltre ai tre bambini verrà tirata fuori un'altra persona, mentre è stato già individuato un altro gruppo di tre persone. Il numero dei superstiti quindi potrebbe superare quello delle undici unità. Tra le persone portate salvate il sindaco di Osimo ha annunciato il recupero della famiglia del poliziotto teatino residente a Osimo Domenico Di Michelangelo, di 41 anni, con moglie e figlio. Salvi anche la moglie e il figlio di Giampiero Parete, il cuoco che mercoledì ha dato per primo l'allarme sulla valanga che aveva travolto l'albergo. Insieme a loro un altro bambino, Edoardo Di Carlo. Inoltre i soccorritori hanno annunciato di aver trovato un altro gruppo di 4/5 persone da recuperare, e in questo gruppo ci sono i tre bambini.
Gioia è stata espressa durante la conferenza stampa svoltasi all'ospedale di Pescara per l'opera degli "angeli delle nevi", che da due giorni stanno scavando senza soste per salvare tutte le vite possibili. Ricordiamo che i morti estratti finora dalle macerie dell'albergo sono tre, e tra queste c'è Alessandro Giancaterino, il capo del bar dell'Hotel Rigopiano, fratello dell'ex sindaco di Farindola.
Gioia è stata espressa durante la conferenza stampa svoltasi all'ospedale di Pescara per l'opera degli "angeli delle nevi", che da due giorni stanno scavando senza soste per salvare tutte le vite possibili. Ricordiamo che i morti estratti finora dalle macerie dell'albergo sono tre, e tra queste c'è Alessandro Giancaterino, il capo del bar dell'Hotel Rigopiano, fratello dell'ex sindaco di Farindola.
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