domenica 1 maggio 2016

.RENZI al governatore della Banca centrale tedesca: si preoccupi delle banche sue


ROMA, 1 maggio - Il premier Matteo Renzi risponde a muso duro in un'intervsta alle critiche del Governatore della Banca centrale tedesca, Jens Weidmann, che ha bacchettato l'Italia per aver violato il Patto di stabilità e ha proposto di limitare la quota di titoli di Stato nei portafogli bancari. "Se fossi in lui - dice ospite a l'Arena - mi preoccuperei delle banche tedesche. Il tempo in cui ci davano lezioni è finito. Il governatore tedesco ha stanziato 247 miliardi di euro e mi auguro che siano sufficienti per le loro banche".
Non solo contro la Germania, Renzi attacca anche sul fronte interno e risponde ai grillini che gli chiedono di salire al Colle poiché Denis Verdini vota ormai con la maggioranza: "Mi sento dire che guido un partito di delinquenti. Ma chi è condannato in via definitiva? Grillo. Il Movimento 5 Stelle e Forza Italia sono guidati da due leader con sentenze passate in giudicato. Io ho la fedina penale pulita".
Sul tema dell'immigrazione, Renzi bolla la chiusura del Brennero come "propaganda elettorale". Gli austriaci "stanno facendo una campagna di comunicazione perché sono in campagna elettorale". Dal canto suo, invece, "l'Italia finalmente vede la stabilità" di governo" e "sull'immigrazione questo ci permette di essere ascoltati. Un anno fa eravamo soli, poi in Germania ne sono arrivati 1,1 milioni e si sono accorti" del problema. Il premier rivendica poi gli arresti dei giorni scorsi al Nord per la Jihad: "Quando c'è un arresto come quello di Lecco, dove l'intelligence e le forze dell'ordine vanno a beccare uno così, dico che sì dobbiamo essere attenti ma anche grati alle nostre forze dell'ordine e alle istituzioni perché qui c'è un sistema di controllo che funziona. Poi certo, ci può essere sempre il pazzo solitario. Ma io sono orgoglioso dei poliziotti, carabinieri e magistrati".

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