ROMA, 30 maggio - C'è un fermo per la morte di Sara Di Pietrantonio, la 22enne trovata morta carbonizzata domenica all'alba alla Magliana a Roma. Si tratta di Vincenzo Paduano, 27 anni, di professione guardia giurata: è l'ex fidanzato della studentessa universitaria. I due si erano lasciati da poco e le indagini si erano subito concentrate sull'uomo.
Speronata per essere bloccata - A risultare determinanti per l'inchiesta sono state le telecamere di sorveglianza. Quelle del ristorante La Tedesca, su via della Magliana, potrebbero aver addirittura ripreso l'omicidio. Sara stava procedendo con la sua Toyota Aygo verso casa quando un'altra vettura l'ha speronata per farla fermare. Un uomo l'ha inseguita, raggiunta, probabilmente picchiata. Infine l'ha strangolata, come dimostrano anche i segni sul collo.
L'auto data alle fiamme - La stessa persona è poi tornata indietro è entrato nella vettura di Sara Di Pietrantonio, poi ne è uscito e si è dato alla fuga con la sua macchina. L'auto di Sara ha quindi preso fuoco. Gli inquirenti hanno concentrato da subito le indagini sull'ex fidanzato di Sara, il 27enne Vincenzo Paduano di professione guardia giurata. E' stato interrogato e successivamente fermato. Manca da capire se c'è stata premeditazione, se la benzina usata per bruciare la vittima sia stata comprata prima di quella folle notte.
Lei aveva paura ma non aveva denunciato - A raccontare l'ultimo periodo di Sara Di Pietrantonio ci hanno pensato gli amici. Tutti concordi nel riferire che Sara era cambiata da quando aveva lasciato, aveva paura. Qualcuno ipotizza anche episodi di stalking che però non risultano essere mai stati denunciati.
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