MILANO, 24 maggio - Il crollo dell'indice Zew in Germania fa bene alle Borse europee, che accolgono la notizia con un ulteriore rialzo. Brusco calo della fiducia degli investitori tedeschi: a maggio, l'indice calcolato dall'istituto Zew è crollato a 6,4 punti da 11,2 punti del mese prima. E' il primo ribasso da tre mesi a questa parte e segnala una fase di rallentamento della crescita economica.
Milano (+1,44%), che si porta sui massimi di giornata sulla soglia dei 17.600 punti assieme a Parigi (+1,22%). Salgono meno Francoforte (+0,65%), Madrid (+0,9%) e Londra (+0,55%). Il segnale di rallentamento dell'economia tedesca viene infatti interpretato come un elemento che può allontanare il paventato rialzo dei tassi Usa a giugno. Tra i vari settori si segnalano le materie prime e l'energia, con progressi per ArcelorMittal (+2,84%) e AngloAmerican (+2,11%) e, sul fronte petrolifero, per Eni (+1,7%), Total (+1,25%) e Shell (+0,92%). Sugli scudi i bancari Mps (+3,86%), Unicredit (+2,33%) e Intesa (+2,21%). Le prese di beneficio sulle elleniche Eurobank (-5,98%) e Alpha Bank (-3,76%) danno però il senso della natura speculativa dell'andamento di molti titoli di Borsa: ieri salivano dopo il via libera al nuovo pacchetto austerità approvato da Atene ed oggi perdono altrettanto.
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