martedì 24 maggio 2016

EGYPTAIR, l'autopsia sui resti umani trovati confermerebbe l'esplosione




IL CAIRO, 24 maggio - Un medico legale egiziano sostiene che i resti umani recuperati del volo dell'Egyptair caduto nel Mediterraneo suggeriscono che c'è stata un'esplosione a bordo. Il medico fa parte del team investigativo che ha esaminato i resti umani trovati nel punto in cui l'aereo è caduto.
Tutti i resti umani portati al Cairo finora, 80 pezzi, precisa il medico, sono piccoli e tra questi "non c'è ne nemmeno uno che sia il pezzo intero di un corpo, come un braccio o una testa". Secondo il dottore quindi "la spiegazione logica è che si è trattato di una esplosione." 

Il Cairo, 'volo Egyptair si è inabissato senza virate' - Sul disastro aereo Egyptair non ci sono più certezze su uno dei pochi punti che sembravano accertati finora: le brusche virate dell'Airbus 320 segnalate nel dettaglio dalla Grecia e che ora l'Egitto smentisce.  "L'aereo è apparso ad un'altezza di 37 mila piedi all'interno dello spazio aereo (greco, ndr) senza alcuna deviazione, poi è scomparso dagli schermi dei radar dopo meno di un minuto", ha dichiarato Ehab Mohieldin, l'amministratore delegato del Nansc, l'Ente nazionale egiziano di servizi per la navigazione aerea. Anche se non lo ha esplicitato, la dichiarazione è in aperto contrasto con quella resa già giovedì, poche ore dopo il disastro che ha causato 66 vittime, dal ministro della Difesa greco Panos Kammenos: "immediatamente dopo essere entrato nella Fir", la "flight information region" del Cairo, "ha compiuto brusche virate e una discesa che descrivo così: 90 gradi a sinistra e poi 360 gradi a destra". Kammenos aveva anche parlato di un violenta perdita di quota del velivolo di 6.700 metri ("da 37.000 a 15.000 piedi") di cui il responsabile egiziano non parla.  Alla caccia alle scatole nere condotta con un sottomarino-robot egiziano in grado di operare a 3.000 metri di profondità, quella del fondale in cui si sta cercando il relitto, si è unito nelle ultime ore il ricognitore francese "Jacoubet" dotato di un sonar capace di individuare segnali di registratori di volo sommersi. Una pista 'fredda' appare invece quella di un atterraggio di emergenza cui l'Airbus fu costretto nel 2013 per il surriscaldamento di un motore di cui parla un rapporto di un ente affiliato al ministero dell'Aviazione civile egiziano. Un esperto sentito dall'agenzia Ap ha definito improbabile che un nuovo guasto di questo tipo possa aver prodotto un disastro. Anche se da quanto trasmesso dalla Cnn due giorni or sono non si è notato alcun allarme ma solo scambi di informazioni tecniche, la magistratura egiziana ha reso noto di aver chiesto comunque alla Grecia la registrazione delle conversazioni intercorse fra il pilota del volo Egyptair precipitato giovedì e una torre di controllo ellenica. Adombrando interesse per la pista terroristica, la Procura generale ha chiesto alla Francia eventuali video che ritraggano l'aereo mentre stazionava all'aeroporto parigino di Roissy Charles-de-Gaulle prima del decollo.

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