giovedì 5 maggio 2016

Incontro Renzi-Merkel a Roma, "lavoreremo assieme"


ROMA, 5 maggio - La cancelliera tedesca Angela Merkel oggi a Palazzo Chigi per un incontro con il premier Matteo Renzi. "Il prossimo anno noi potremo lavorare insieme non solo nella tradizionale amicizia ma anche nell'organizzazione del G7 e G20 nella primavera-estate 2017 e dare così un supporto alle grandi questioni di politica internazionale": così Renzi al termine del bilaterale a Palazzo Chigi con la cancelliera Merkel. "Il vertice bilaterale tra Germania e Italia, che l'anno scorso non si è tenuto, quest'anno si terrà a Maranello, nel luogo simbolo dell'importanza di scommettere sull'automotive e sull'innovazione. Storia e futuro. E la necessità di andare di corsa", ha detto il premier. "E' dovere di tutti - ha detto Renzi - che la scommessa Ue sull'immigrazione funzioni, siamo impegnati perché l'accordo con la Turchia possa essere incoraggiato e implementato. C'è una forte convergenza tra Germania e Italia per un approccio carico di valori umani e dignità ma anche per offrire una proposta politica come Ue seria, credibile e di lungo periodo". 
"Occorre una strategia per l'Africa come c'è stata per la rotta balcanica. Abbiamo presentato un documento in merito ai nostri partner europei e ne abbiamo discusso con lo staff di Angela. Non siamo d'accordo su alcuni punti, in particolare sui finanziamenti. Noi abbiamo proposto gli eurobond ma non c'è condivisione su questo argomento", ha spiegato Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
"Abbiamo esplicitato netto dissenso e stupore per alcune prese di posizione degli amici austriaci verso il Brennero - ha detto ancora Renzi -. Sono posizioni sbagliate e anacronistiche, contro la logica e la storia e per di più non giustificate da nessuna emergenza. Il Brennero è piu di un confine, è un simbolo".  
Angela Merkel ha detto che "l'Europa deve dimostrare che è una forza valida nel mondo. Sull'euro abbiamo fatto buoni progressi. Sull'emergenza migranti si pone la questione dei confini esterni. Dobbiamo difendere il trattato di Schengen altrimenti si rischia di ricadere nei nazionalismi. E' in gioco il futuro dell'Europa".  "Apprezzo molto le riforme che il premier ha realizzato e sta portando avanti. Sono un contributo all'Europa", ha detto ancora la cancelliera tedesca.

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