giovedì 16 ottobre 2014

EBOLA, un caso sospetto a Parigi

L'ospedale Begin di Parigi
PARIGI - Possibile caso di Ebola a Parigi: secondo Le Parisien, un'infermiera che aveva curato l'operatrice umanitaria di Medici senza Frontiere rimpatriata dalla Liberia e guarita dal virus alla fine di settembre, è stata ricoverata con febbre alta all'ospedale "Begin". La donna è stata prelevata dalla sua casa in Hauts-de-Seine dai vigili del fuoco.  
Il ministero della Sanità, per il momento, non conferma.
L'epidemia di ebola è ''una tragedia'': il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, lo ha sottolineato parlando all'Asem, vertice di Asia ed Europa in corso a Milano. Secondo il premier, ''è importante che i Paesi asiatici ed europei facciano la propria parte per concretizzare la cooperazione e la collaborazione''.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al vertice di Bruxelles dedicato a Ebola, ha avanzato la proposta di  "rafforzamento dei controlli in uscita dai Paesi africani con sistemi di certificazione indipendente. Noi ora invece abbiamo protocolli dell'Oms che si basano sull'autocertificazione. Riguardo al tema cruciale dei viaggiatori asintomatici non contagiosi dovremmo avere la possibilità di tracciarli, soprattutto quando i voli hanno destinazioni secondarie", ha detto il ministro della Salute.
"L'obiettivo di questo vertice è quello di vedere se c'è la possibilità di aumentare il livello dei controlli, anche per quanto riguarda la circolazione interna alla Unione europea", ha aggiunto. "Il rischio di epidemia in Italia e in Europa è veramente molto basso: stiamo rafforzando le misure di sicurezza, considerando tutti i possibili scenari che possono capitare. Ma il pericolo, ripeto, è molto basso", ha spiegato il ministro della Salute al termine del vertice.

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