MALPENSA - C'è allerta all'aeroporto di Malpensa dove è in arrivo un medico di Emergency che sta rientrando dalla Sierra Leone, il Paese africano flagellato dall'Ebola. L'uomo è residente a Quart, comune vicino ad Aosta, per questo la Ausl locale sta valutando l'applicazione di una quarantena preventiva nei suoi confronti. Il medico non ha al momento alcun sintomo del virus.
Buone notizie dalla Liberia: diminuiscono i contagi - Stanno diminuendo i contagi in Liberia, anche se è "troppo presto per trarre delle conclusioni" dice l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Il numero di nuovi casi "è diminuito in Liberia, uno dei Paesi maggiormente colpiti dall'epidemia, ma è prematuro affermare che la malattia sta indietreggiando", ha affermato il responsabile della risposta operativa dell'Oms, Bruce Aylward, in una conferenza stampa a Ginevra. E' dunque prematuro "cantare vittoria", avverte l'esperto, dicendosi "terrificato dell'eventualità che l'informazione sia mal interpretata" e che si possa credere che Ebola sia "sotto controllo" nel Paese.
Polemica sui militari Usa in quarantena a Vicenza - Intanto, in Italia cresce la polemica per la decisione del Pentagono di far trascorrere ai militari statunitensi di rientro dalla Liberia un periodo di quarantena presso la base Usa di Vicenza. Il capo del Pentagono, Chuck Hage, ha annunciato che tutti i soldati americani in missione anti-Ebola di ritorno dall'Africa occidentale saranno messi in quarantena per 21 giorni. E un altro gruppo di militari statunitensi proveniente sempre dalla Liberia è transitato dalla base Usaf di Aviano per poi proseguire in pullman per Vicenza.
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