Turisti ed esercito, convivenza forzata |
La nuova giunta militare thailandese ha intanto ordinato ad altre 35 persone - tra cui molti esponenti accademici considerati pro-democrazia - a presentarsi oggi al quartier generale dell'esercito a Bangkok, pena una condanna a due anni di reclusione. Lo ha annunciato un portavoce militare. Tra gli accademici a cui è stato ordinato di comparire figurano lo storico Somsak Jeamteerasakul e alcuni giuristi del gruppo Nitirat, nato due anni fa in protesta contro la legge di lesa maestà.
La giunta ha abrogato ufficialmente la costituzione. Il generale Prayuth, capo dell'esercito, voleva che il Senato nominasse un premier ad interim dato che la Camera Alta non è stata sciolta. Il Senato vedrebbe proprio Prayuth come candidato premier , ma il capo dell'esercito non vuole l'incarico. Si prevede che userà la struttura del NPOMC (National Peace ad Order Maintenance Council's) per governare il paese fino ad una nuova elezione. Significa che Gen Prayuth e le altre forze armate leader rimarranno al potere anche dopo la loro data di pensionamento obbligatorio. Il consiglio resterà in vigore fino a quando la riforma delle istituzioni sarà terminata.
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