La popolazione di Bangkok si affretta a tornare a casa prima che scatti il coprifuoco |
Le forze militari presidiano la città |
Alle stazioni radio e televisive è stato ordinato di sospendere le trasmissioni normali. Un coprifuoco tra le 10:00-05:00 è stato imposto e sono vietati assembramenti di più di cinque persone vietata. Tutte le scuole sono chiuse da oggi a lunedì.
Il sito della Farnesina viaggiaresicuri.it precisa stamane in una nota che "benché non vi sia alcuna connotazione xenofoba nel colpo di stato, ai residenti ed ai turisti si raccomanda la massima cautela e si invitano i connazionali ad evitare spostamenti non necessari. Soprattutto si invitano i connazionali a rispettare il coprifuoco imposto dalle ore 22 alle ore 5".
A giugno comincia la nuova stagione turistica in Thailandia, soprattutto per quanto riguarda gli europei e segnatamente gli italiani, molto affezionati a questa destinazione. Non sono segnalati per ora problemi per le mete più gettonate, come Phuket. Anche qui, naturalmente, vige il coprifuoco dal quale sono esentati (in tutto il Paese) chiunque sia in partenza o in arrivo in Thailandia e poi turnisti, come quelli che lavorano in fabbriche e ospedali, chi trasporta prodotti deperibili come i surgelati, chi si occupa di importazione o di esportazione di prodotti con una durata breve o di prodotti che possono essere danneggiati a causa di ritardi e le persone in situazioni di emergenza, come i pazienti e gli uomini dei pronto soccorso. Chiunque altro deve ottenere il permesso di circolare da funzionari del governo. Per i turisti, dunque, niente passeggiate notturne (d'altro canto le città sono vuote e i locali formalmente chiusi dopo le 22. Un mortorio...). Immaginato (e temuto) un brusco calo degli arrivi.
Il capo dell'esercito (e ora del governo) Prayuth Chan-OCHA
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