sabato 31 maggio 2014

Censis: le scuole cadono a pezzi

ROMA - Insufficiente manutenzione e seri problemi strutturali. Il Censis lancia l'allarme sulle condizioni delle scuole italiane. In 24 mila istituti su 41 mila, gli impianti elettrici, idraulici o termici non funzionano o non sono a norma. Il 30% degli istituti, inoltre, è stato costruito prima del 1960. Altissimo il rischio amianto, presente in 2mila scuole: 342mila alunni e studenti sono a contatto ogni giorno con materiali pericolosi. Dallo studio del Censis, messo a punto nell'ambito del quinto "Diario della transizione", emerge infine come 9mila edifici sono praticamente privi di intonaco e in altri 7.200 sarebbe necessario rifare tetti e coperture. 
Negativo anche il capitolo degli interventi di manutenzione svolti finora: tra i 10mila compiuti negli ultimi 3 anni, in più di un quarto sono stati effettuati lavori scadenti o inadeguati
Il governo: "Pronti 8.200 interventi" - "I dati diffusi dal Censis non ci colgono impreparati. Il governo conosce bene la situazione dell'edilizia scolastica. Proprio per questo abbiamo in programma già oltre 8.200 interventi da far partire nel 2014". Lo annuncia in una nota Roberto Reggi, sottosegretario all'Istruzione con delega all'edilizia scolastica, annunciando che "altri 11mila interventi partiranno all'inizio del 2015".

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