ROMA - Fino a metà della prossima settimana protagonista rimarrà l’alta pressione che continuerà a determinare un tempo stabile e quindi nebbioso sulle pianure del Centronord. Rispetto ai giorni scorsi però in questo fine settimana - afferma il meteorologo Flavio Galbiati - ci sarà spazio anche a un po' più di nuvolosità, accompagnata da pochissime piogge. Al momento si conferma un cedimento dell’alta pressione intorno a mercoledì. Tra giovedì e venerdì- afferma l’esperto - sembra probabile il passaggio di una perturbazione atlantica che riporterà la pioggia al Centronord e in Sardegna. LA perturbazione non sarà particolarmente intesa e le piogge saranno abbastanza forti solo tra Liguria di Levante e alta Toscana.
Questa perturbazione avrà però il merito di far cessare l’effetto”tappo” di questa lunga fase di tempo stabile che ha peggiorato in modo drastico la qualità dell’aria. Grazie alle piogge, la dispersione delle sostanze inquinanti sarà favorita anche se non risolverà in modo efficace e drastico il problema dello smog. Nella giornata di venerdì 13 dicembre nella periferia nord di Milano il valore del Pm10 ha raggiunto i 144 µg/m3 : quasi tre volte il valore della soglia limite che è fissata in 50 µg/m3 (dati Arpa Lombardia).
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