giovedì 28 febbraio 2013

Cinque Paesi (lontani e tropicali) dove si può vivere bene con 350 euro al mese

La Thailandia
La Cambogia
Le Filippine
Il Costa Rica
Il Belize



ROMA  . Il sito greenme.it stila un elenco di paesi, naturalmente tropicali e lussureggianti, dove passare un esilio piacevole e anche low cost “per lasciarsi alle spalle le storture italiane" postelettorali. Lo riferisce la Adnkronos.
Sono cinque i paesi individuati dal sito dove si può vivere con  350 euro al meseA realizzare questa top five è stato OpenTravel.com,. Le cinque mete si trovano tutte tra  Asia e America Centrale. Eccole.
Per esempio la Thailandia, dove evitando la caotica Bangkok si può approdare in "luoghi affascinanti come Chiang Mai, capoluogo dell'omonima provincia a nord del paese, dove bastano circa 21 euro al mese per un appartamento di piccole dimensioni". Comprando le vettovaglie al mercato locale, la spesa mensile non arriva a 200 euro, lasciando un bel gruzzolo per vizi e altre spese voluttuarie. O la Cambogia, dove "i prezzi dei prodotti alimentari sono simili o inferiori a quelli della Thailandia. Mangiare nei ristoranti locali costa circa 1,40 euro a pasto e per una birra bastano 70 cent".
Usando sempre la stessa tattica del vivere lontano dalle zone turistiche più battute, anche le Filippine guadagnano un posto in classifica: "A Cebu, una delle province più sviluppate, è possibile trovare spiagge di sabbia, campi da golf e negozi, vivendo in un appartamento da 106 euro al mese". Cambiando latitudine, il sito consiglia Costa Rica e Belize. "Solo un paio di euro sarebbe già sufficiente per sopravvivere in Costa Rica. Il clima è tropicale e caldo e gli indigeni sono persone molto vivaci e cordiali. I prezzi in San Josè, la capitale, sono bassi. Il costo di beni e servizi è tra i più bassi di tutte le città del mondo".
Mentre "per una grande casa nel quartiere di Cayo, a un'ora di auto da Belize City, si spendono 210 euro al mese e se si condivide la casa con altri due amici ne bastano solo 70. I generi alimentari sono economici se acquistati localmente". Oltre ai benefit ricordati, c'è anche il bonus della lingua ufficiale, l'inglese.

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