giovedì 6 luglio 2017

Le VACCINAZIONI obbligatorie calano a 10, attenuate le MULTE


ROMA, 6 luglio - Via libera alle dieci vaccinazioni obbligatorie e a quattro "consigliate attivamente", sanzioni più basse per i genitori che non vaccinano e niente riferimento alla perdita della patria potestà. Sono questi i principali emendamenti approvati dalla Commissione Sanità del Senato al decreto vaccini.
Il testo 2 della relatrice Patrizia Manassero (Pd) riduce le vaccinazioni obbligatorie da 12 a 10. A queste, poi, se ne aggiungono altre 4 "consigliate" attivamente dalle Asl con l'obiettivo di rafforzare la raccomandazione già contenuta nel Nuovo Piano di Prevenzione Vaccinale, anche se non collegate ad una sanzione.
Così per iscrivere i propri figli a materne ed asilo ed evitare multe per i ragazzi che frequentano elementari, medie e primi due anni delle superiori, restano ora obbligatori i vaccini contro: poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Diventano solo «consigliati» ma totalmente gratuiti quelli contro meningococco B e C, oltre a quelli contro pneumococco e rotavirus, che prima non figuravano nel decreto. 

Importanti modifiche riguardano le multe ai genitori che non vaccinano: il tetto massimo scende da 7.500 a 3.500 euro, il minimo è fissato 500 euro e l'entità varia in base al numero di vaccinazioni omesse. Inoltre, viene tolto dal testo il possibile ricorso al Tribunale dei Minori in caso di reiterata mancanza di risposta dei genitori alle sollecitazioni delle Asl.

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