PESCHICI, 25 luglio - Continua a bruciare l'incendio sprigionatosi lunedì a Peschici, sul Gargano: il rogo ha già distrutto decine di ettari di bosco e macchia mediterranea. Il forte vento caldo ha complicato le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco: tutte le squadre a disposizione sono ancora impegnate nell'opera di spegnimento delle fiamme. Sulla zona si sono portati anche due Canadair per effettuare lanci di acqua e liquido ritardante.
Chiuso tratto sulla statale 89 - E' chiuso dalla notte scorsa il tratto in località Mandrione, in provincia di Foggia, sulla strada statale 89 "Garganica". Il traffico viene deviato su strade secondarie. Sul posto è presente personale Anas, insieme a vigili del fuoco e forze dell'ordine, per cercare di ripristinare la circolazione il prima possibile.
Roghi Sicilia, il sindaco di San Vito Lo Capo: "Serve l'esercito" - "I dati precisi li conosce la Forestale, ma tra le zone di San Vito, Castellammare e Custonaci siamo a circa tremila ettari inceneriti". Lo afferma il sindaco di San Vito Lo Capo dopo l'ennesimo rogo che ha devastato una parte della riserva dello Zingaro e altri terreni boschivi nel Trapanese. Per il primo cittadino "serve l'intervento dell'esercito perché da soli non ce la facciamo". "Tre incendi in venti giorni, un rogo ogni dieci. Tra sabato e domenica l'ennesima profonda ferita causata dall'incendio che ha gravemente danneggiato la riserva naturale dello Zingaro, nostro inestimabile patrimonio naturale, purtroppo non colpito per la prima volta", afferma il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Coppola che nonostante l'amarezza invita a reagire.
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