giovedì 6 luglio 2017

ATTENTI, oggi 4 ore di scipero di metro, autobus e treni


Nuovo sciopero dei trasporti per oggi indetto dalle sigle Usb, Sul e Faisa Confail. La manifestazione durerà quasi ovunque quattro ore e coinvolgerà metro, autobus, tram e trasporto ferroviario. Alla base della protesta, le privatizzazioni del trasporto pubblico locale e la riorganizzazione del settore tramite fusioni e liquidazioni, che potrebbero comportare licenziamenti.
I sindacati ci riprovano dopo che il Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, aveva bloccato la scorsa manifestazione fissata per il 26 giugno. Si torna dunque a temere il blocco delle città, come successo il 16 del mese scorso. In quell’occasione, con un’adesione media del 40%, si arrivò a un fermo dei mezzi pubblici quasi totale.
La rete Trenord manifesterà dalle ore 9 alle 13, il blocco coinvolgerà anche i collegamenti tra le stazioni ferroviarie di Milano e l’aeroporto di Malpensa.
Sempre a Milano, ATM potrebbe interrompere il servizio dalle 18 alle 22: prima di questo orario il servizio resta garantito.
Più intricata la situazione di Roma, le sigle sindacali che scioperano nella Capitale infatti, seguiranno orari differenti: la manifestazione di SUL durerà 24 ore, fatte salve le fasce di garanzia; USB dalle 8.30 alle 12.30 e FAISA dalle 11 alle 15. I servizi saranno garantiti fino alle 8.30 e successivamente dalle 17 alle 20. Lo sciopero interesserà sia la rete Atac che le linee periferiche gestite da Roma Tpl; i servizi notturni tra il 5 e il 6 luglio non sono garantiti.
A Napoli la circolazione potrebbe essere interrotta tra 9 e le 13:30, il serivizio di metro e funicolare dovrebbe tornare completamente operativo per le ore 14:00.
Per Bologna e la regione Emilia-Romagna la fascia interessata dallo sciopero va dalle 11 alle 15 per i serivizi automobilistici, dalle 14 alle 18 per quelli ferroviari (TPER).
A Torino infine, interruzioni dalle 18 alle 22 per le linee urbane e dalle 18:35 alle 22:35 per quelle extraurbane. Discorso a parte per le tratte gestite dall’azienda Ca.Nova che sciopererà per 8 ore.
Lo scorso 22 giugno il Garante degli Scioperi, Giuseppe Santoro Passarelli, aveva affermato che è arrivato il momento per una nuova regolazione dello sciopero che sia basata sulla reale rappresentatività dei sindacati. "Senza voler pregiudicare il diritto costituzionale a poter proclamare lo sciopero - ha detto Santoro Passarelli - sarebbe opportuno collegare il potere di manifestare, nel settore dei servizi pubblici essenziali, al raggiungimento di parametri di rappresentatività". Questa affermazione si sposa con la linea assunta dal ministro Delrio che, in occasione dello sciopero del 16 giugno, aveva ribadito "Bisogna evitare che una minoranza tenga in ostaggio una maggioranza di cittadini".

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