PARIGI prepara il rilancio del turismo in crisi (dopo il Bataclan)
PARIGI, 8 novembre - A pochi giorni dalle commemorazioni degli attentati del 13 novembre che costarono la vita a 130 persone al Bataclan, allo Stade Saint-Denis e nei locali del centro di Parigi, il premier Manuel Valls punta a un piano di rilancio del settore. I numeri sono da allarme rosso: da gennaio le presenze turistiche sono crollate dell'8,1% con un pesante impatto su alberghi ristoranti, musei e monumenti. In meno di un anno i visitatori del Louvre sono crollati del 20%, la Tour Eiffel ha perso il 15%. L'esecutivo socialista pensa cosi' a un piano da 40 milioni di euro per riportare i turisti in Francia, in particolare, nella capitale. Obiettivo, rassicurare gli stranieri, soprattutto asiatici, che da un anno disertano gli splendori transalpini. Quindici mln di euro andranno al rafforzamento della sicurezza. Molti quartieri turistici verranno dotati di nuovi sistemi di videosorveglianza. Misure di sicurezza rafforzate anche in una trentina di musei e spazi espositivi
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