PARIGI, 16 novembre - In un video appena messo in rete l'Isis ha messo in guardia i paesi che partecipano a raid aerei in Siria: "essi soffriranno lo stesso destino della Francia". E minaccia Washington. "Noi diciamo agli stati che prendono parte alla campagna crociata che, un giorno Dio piacendo, saranno colpiti come la Francia, nella sua capitale a Parigi. Allora giuriamo che colpiremo l'America nella sua capitaleWashington", ha detto un uomo nel video.
Secondo l'Isis il bombardamento di ieri notte da parte di 12 aerei francesi su Raqqa, la cosiddetta capitale del Califfato in Siria "ha colpito soprattutto luoghi deserti". La Francia replica: centrato il centro di comando dell'Isis nella capitale siriana del gruppo. Colpito anche il centro di addestramento e un altro per il reclutamento. "Il primo obiettivo distrutto veniva utilizzato dall'Isis come posto di comando, centro di reclutamento dei jihadisti e deposito d'armi e munizioni. Il secondo obiettivo ospitava un campo di addestramento terrorista", afferma il ministero.
Le "infrastrutture operative dello Stato islamico" sono state "distrutte" in due raid "alle 19:50 e alle 20:25". Parigi sottolinea poi che l'operazione si è scagliata contro obiettivi "identificati in precedenza" dalle missioni di ricognizione condotte dall'aeronautica militare francese. "L'operazione è stata condotta in coordinamento con le forze americane", si conclude nella nota.
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