IL CAIRO, 24 novembre - Il gruppo Wilayat Sinai, affiliato all'Isis, ha rivendicato l'attentato contro un hotel di El Arish, nel nord del Sinai, in Egitto. Il bilancio è di almeno 6 morti, due dei quali giudici membri della commissione chiamata a monitorare le elezioni in corso nel Paese. "Questa operazione è la risposta all'arresto delle donne musulmane e la loro umiliazione dall'esercito apostata. Vi promettiamo il peggio", si legge nella rivendicazione.
Con il comunicato di rivendicazione dell'attacco, i jihadisti hanno anche pubblicato le foto dei due terroristi che hanno compiuto l'assalto. Nelle fotografie si vedono due giovani abbigliati in tenuta militare e sorridenti. Segue un audio dove si possono sentire sirene e sullo sfondo una fotografia del presidente egiziano Al Sisi, con una scritta che insulta i militari.
"In un'operazione benedetta da dio - si legge ancora nella rivendicazione -, il fratello martire Abu Hamza al Muhajir si è lanciato a bordo della sua autobomba per eliminare la sicurezza dell'hotel dove sono ospitati 50 giudici. E' stato seguito dal leone martire Abu Wadaa al Muhajir che con armi automatiche ha ucciso e ferito varie persone prima di azionare la sua cintura esplosiva. Questa operazione è la risposta all'arresto delle donne musulmane e la loro umiliazione dall'esercito apostata. Vi promettiamo il peggio".
Le vittime dell'attacco - Sono sei le vittime dell'attentato. Il ministero della Giustizia egiziano ha reso noto l'identità dei due giudici uccisi: "Si tratta di Amr Moustafa Hosni, sottosegretario del procuratore generale, e di Omar Mohamed Hammad, sottosegretario del Consiglio di Stato". Le altre vittime sono tre poliziotti e un civile. I feriti sono 12.
Con il comunicato di rivendicazione dell'attacco, i jihadisti hanno anche pubblicato le foto dei due terroristi che hanno compiuto l'assalto. Nelle fotografie si vedono due giovani abbigliati in tenuta militare e sorridenti. Segue un audio dove si possono sentire sirene e sullo sfondo una fotografia del presidente egiziano Al Sisi, con una scritta che insulta i militari.
"In un'operazione benedetta da dio - si legge ancora nella rivendicazione -, il fratello martire Abu Hamza al Muhajir si è lanciato a bordo della sua autobomba per eliminare la sicurezza dell'hotel dove sono ospitati 50 giudici. E' stato seguito dal leone martire Abu Wadaa al Muhajir che con armi automatiche ha ucciso e ferito varie persone prima di azionare la sua cintura esplosiva. Questa operazione è la risposta all'arresto delle donne musulmane e la loro umiliazione dall'esercito apostata. Vi promettiamo il peggio".
Le vittime dell'attacco - Sono sei le vittime dell'attentato. Il ministero della Giustizia egiziano ha reso noto l'identità dei due giudici uccisi: "Si tratta di Amr Moustafa Hosni, sottosegretario del procuratore generale, e di Omar Mohamed Hammad, sottosegretario del Consiglio di Stato". Le altre vittime sono tre poliziotti e un civile. I feriti sono 12.
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