TOKYO, 28 novembre - Il Giappone riprenderà la caccia alle balene nell'Antartico fino a fine marzo 2016 nonostante le richieste da parte di ong internazionali e la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia che ha stabilito che la caccia non era veramente scientifica come sostenuto da Tokyo. I balenieri sono pronti a partire già a fine dicembre, secondo alcuni media giapponesi tra cui lo Yomiuri Shimbun. L'agenzia della pesca nipponica ha dichiarato alla Commissione internazionale sulla caccia alle balene che riprenderà la ricerca nell'Antartico con una quota annuale ridotta di 333 balene, circa un terzo delle quote passate. Ma la Commissione ha precisato già a giugno che il Giappone non aveva dato i dettagli necessari per spiegare la necessità di cacciare 4.000 balene nei prossimi 12 anni. A parte un anno di pausa dopo la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia, Tokyo non ha dato rilevanza alle critiche internazionali e ha continuato in questi anni la caccia alla balena nelle zone meridionali dell'Oceano che non sono sottoposte a divieto, senza fare mistero del fatto che la carne del mammifero viene poi utilizzata a scopi commerciali per la vendita, sostenendo che la popolazione delle balene è sufficiente.
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