giovedì 26 novembre 2015

RENZI E HOLLANDE: contro l'ISIS iniziative militari comuni


PARIGI, 26 novembre - Continua l'offensiva diplomatica del presidente francese Francois Hollande alla ricerca di partner anti Isis, dopo gli attentati del 13 novembre. Stamattina all'Eliseo ha incontraro il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, quindi la sera andrà a Mosca da Vladimir Putin, certo l'appuntamento più delicato vista anche l'escalation di tensione con la Turchia dopo l'abbattimento del caccia.

Contro l'Isis occorre avviare iniziative militari comuni. Lo ha detto il presidente francese Hollande in una conferenza stampa congiunta con il premier italiano Renzi, all'Eliseo. "Italia e Francia sono unite contro il terrorismo", ha affermato Hollande.

"E' stato compiuto un attentato non solo contro la Francia e contro l'Europa ma contro l'umanità". Ha spiegato Renzi, sottolineando che "c'è la necessità di una coalizione sempre più ampia che porti alla distruzione" dell'Isis "e del disegno atroce che esso rappresenta". Il premier italiano ha anche precisato che contro il terrorismo serve "una risposta culturale", non solo militare. "I nostri valori sono molto più importanti della loro barbarie", ha detto Renzi. Poi parlando degli attentati di Parigi, "abbiamo sentito il dolore di questa nazione come il nostro dolore".
Renzi ha anche sottolineato di non trascurare la crisi libica: "E' fondamentale dare priorità assoluta al dossier Libia che rischia di essere la maggiore emergenza". Renzi ha poi confermato gli impegni dell'Italia a livello europeo: "Siamo impegnati a livello militare, in molti casi con la Francia, e penso al Libano ma non solo: anche all'Iraq, Siria, Afghanistan, Kosovo e Africa, dove molto forte è l'impegno francese".

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