ROMA, 11 marzo - Sarebbero 65 i combattenti partiti per la Siria e l’Iraq e schierati nelle file dell’Isis provenienti dall’Italia, di essi 10 sono italiani o naturalizzati. Lo ha riferito il capo dell’Antiterrorismo Mario Papa nel corso di un’audizione al Comitato Schengen. “Si tratta di numeri esigui, ma ciò che è più importante è il problema del rientro”, ha spiegato, “anche perché i raid della coalizione e le crisi interne al movimento potrebbero accelerare il processo di ritorno. E questo è l’aspetto più inquietante”. Nel complesso i foreign fighters sono stimati in oltre 3mila di cui la metà sono partiti dalla Francia, 800-1.000 dal Regno Unito, 650 dalla Germania e circa 400 da Olanda e Belgio.
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