venerdì 27 marzo 2015

Quando GRILLO esagera: ci sono analogie tra Lubitz e Renzi, che schianta l'Italia


ROMA, 27 marzo - "Ci sono inquietanti analogie tra Andrea Lubitz, il copilota dell'Airbus A320 della Germanwings che si è schiantato sulle Alpi francesi, e Matteo Renzie, che sta schiantando l'Italia". Inizia così l'ultimo post comparso sul blog di Beppe Grillo. "Entrambi si sono chiusi dentro eliminando ogni interferenza esterna. Lubitz ha azionato il cockpit door, Renzie ha eliminato Senato e opposizione interna e ridotto il Parlamento a ratificatore di decreti".
"I passeggeri dell'Airbus - aggiunge - hanno capito solo all'ultimo che il copilota li stava portando al disastro, dopo otto lunghi minuti. L'Italia lo capirà anch'essa all'ultimo, quando non ci sarà più niente da fare. Un uomo solo al comando lo si è già visto in passato e non è stato un bello spettacolo. In Francia si è notata la commozione della Merkel abbracciata a Hollande, due personaggi che piangeranno in futuro lacrime di coccodrillo se l'Italia andrà in default per pagare gli interessi sui titoli pubblici comprati dai loro Paesi".
"L'Airbus Italia ha un copilota chiuso in cabina, non soffre di depressione, ma la fa venire agli italiani, ha un ego ipertrofico - sottolinea Grillo -. Si è chiuso dentro e ogni due minuti spara cazzate attraverso l'interfono per rassicurare i passeggeri che cominciano ad avere dei dubbi più si avvicina il massiccio".
"Le compagnie aeree hanno ripristinato la regola di mai meno di due in cabina. Infatti, ad oggi i regolamenti europei non impedivano che un pilota rimanesse da solo all'interno della cabina. Fermiamo Renzie finché siamo in tempo e evitiamo che dopo aver chiuso all'esterno il Senato si faccia una legge elettorale ad hoc per pilotare l'Italia a suo piacimento. Se lo lasciamo fare non ci saranno superstiti, ma soltanto "morceaux".

"Non mi piacciono le cose di cattivo gusto. Questo post lo è decisamente". Lo ha scritto, sulla sua pagina Facebook, l'eurodeputato riminese del Movimento 5 Stelle Marco Affronte, commentando il post di Beppe Grillo nel quale accosta Renzi al copilota dell'aereo che si è schiantato sulle Alpi francesi. Fra le tante critiche arrivategli, è la prima che giunge da un eletto del M5S.
Pd, 'ha passato il segno' - "Anche il diritto alla libertà d'espressione - dice Walter Verini - può e deve avere un limite: non superare la soglia del cattivo gusto, non usare tragedie, dolore, angoscia collettiva per la gag del giorno. Questo ha fatto Grillo, nel suo numero quotidiano contro il Governo e il Presidente del Consiglio Renzi. Ci aspetteremmo scuse". "Le parole con cui Grillo ha paragonato Renzi al copilota della Germanwings sono semplicemente orribili oltre che fuori luogo", dichiara la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli. Non c'è "nulla di umano nelle parole di Grillo", attacca anche Andrea Martella, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

Sc, Grillo è alla frutta - "Ormai Beppe Grillo non fa più ridere, non fa più arrabbiare, non fa più indignare. Mette solo un senso di profonda tristezza, come ogni politico alla frutta che non ha più nulla da dire. Ma se anche per esprimere il nulla deve tirare in ballo una tragedia immane che colpisce tutta l'Europa, come ha fatto oggi paragonando Renzi al pilota dell'airbus, allora farebbe meglio a tacere". Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi.

Nessun commento:

Posta un commento