NEW YORK - Sono in tutto quattro gli edifici dell'East Village a Manhattan coinvolti nell'esplosione e nell'incendio causato con ogni probabilita' da una fuga di gas. Oltre alla palazzina in cui si e' verificata l'esplosione, che e' in buona parte crollata, altri crolli parziali si sono verificati anche nell'edificio accanto e si teme che possano verificarsi anche in un terzo, secondo quanto hanno reso noto i vigili del fuoco. Le persone sfollate vengono assistite dalla Croce rossa, che ha allestito un centro accoglienza in una scuola della zona. Gli appartamenti coinvolti nell'incidente sono una cinquantina.
Un giovane, Nicholas Fugiera, 25 anni, che era in un sushi restaurant con la fidanzata, risulta diperso. Sarebbero almeno 19 le persone rimaste ferite nell'esplosione. Quattro sono in gravi condizioni.
L'edificio e' in parte occupato da appartamenti e in parte da uffici. Al piano terra ci sono negozi e ristoranti. Rapidamente, le fiamme si sono propagate ad un edificio accanto. Secondo un testimone l'esplosione potrebbe esser stata causata dall'esplosione di un tombino. Un altro testimone ha parlato di uno scoppio in uno dei molti ristoranti della zona.
"E' stata probabilmente una fuga di gas, così sembra", a provocare l'esplosione e il furioso incendio in un edificio nella parte sud di Manhattan ha invece detto il portavoce dei vigili del fuoco di New York, Francis X. Gribbon, al New York Times.
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