Netanyahu parla al Congresso USA |
WASHINGTON, 3 marzo - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito che l'Iran rappresenta una "minaccia per il mondo intero", in un discorso polemico al Congresso degli Stati Uniti. Ha detto che l'accordo in corso di negoziazione tra l'Iran e le potenze mondiali "spiana percorso dell'Iran alla bomba nucleare". Ha riconosciuto, comunque che il suo discorso è controverso e ha insistito che non era intromettersi nella politica interna degli Stati Uniti.
Il suo discorso al Congresso è stato organizzato senza consultare la Casa Bianca, che ha reagito con irritazione lamentandosi che intyerferiva nella politica interna, cercando di gonfiare l'opposizione interna a qualsiasi affare Iran.
Appena entrato nell'aula del Congresso americano Netanyahu è stato accolto da una vera e propria standing ovation. "E' proprio quello che Netanyahu vuole che si veda in Israele", e' il commento della Cnn. Mancano però oltre 50 parlamentari democratici che hanno deciso di non assistere all'intervento. "So che voi siete con Israele. E apprezzo quello che il presidente Barack Obama fa per Israele. Gli sarò sempre grato per l'appoggio che ha dato" ha detto Netanyahu che ha ringraziato il Congresso, "il più importante organo legislativo al mondo", per l'appoggio "anno dopo anno, decennio dopo decennio. Grazie America per tutto quello che avete fatto per Israele". Netanyahu ha messo quindi in evidenza che il rapporto fra Stati Uniti e Israele "deve restare sopra la politica", e questo anche perché "condividiamo lo stesso destino di terra promessa".
Nessun commento:
Posta un commento