MOSCA, 3 marzo - Si sono conclusi a Mosca i funerali dell'oppositore russo Boris Nemtsov. Presenti fra gli altri, assieme a migliaia di cittadini, oltre all'anziana madre, l'ex moglie e i figli, vari oppositori, alcuni ministri (ma non Putin né Medvedev), la vedova e la figlia dell'ex presidente Boris Ieltsin, Naina e Tatiana, la moglie del blogger detenuto Alexiei Navalni. Presenti pure gli ambasciatori di Usa e paesi Ue. La gente che era venuta a vedere Boris per l'ultima volta è rimasta in silenzio, mentre una neve leggera cadeva, in una lunga coda che serpeggiava intorno al parco, su per la collina e sulla strada di Garden Ring di Mosca. Ha portato fiori e candele accese, e parlava di un uomo che - come politico - era stato come una 'luce brillante' loro: onesto, e un vero democratico. La sua bara aperta giaceva in una piccola stanza nel centro Sakharov, circondata da fotografie di una vita in politica. Poi la bara è stata portata a spalle all'aperto e ha poi raggiunto un cimitero moscovita
Respinti alla frontiera alcuni politici polacchi e baltici. Intanto si cerca la pistola del killer nella Moscova. L'oppositore Boris Nemtsov e' stato ucciso per volere di Vladimir Putin. Lo denuncia in una dichiarazione apparsasul suo sito internet, Alexiei Navalni. "Ritengo - ha scritto Navalni - che Nemtsov sia stato ucciso dai servizi segreti o da un'organizzazione pro-governativa su ordine delle autorià politiche del Paese (incluso Putin)".
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