TRIPOLI - L'Isis in Libia avrebbe messo le mani su 6000 barili di uranio che un tempo erano in possesso dell'esercito di Gheddafi nel deserto vicino alla città di Sabha. Lo sostiene il cugino del raìs in un'intervista ai media inglesi. Secondo Ahmed Gheddafi, gli jihadisti non lo useranno per fabbricare armi ma, considerato che il valore è di circa 400 milioni di dollari, lo "venderanno" per finanziare la loro guerra.
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