lunedì 20 ottobre 2014

EBOLA, guarita la dottoressa norvegese infettata in Sierra Leone

La dottoressa Sjlie in Sierra Leone
OSLO - La dottoressa norvegese che aveva contratto il virus Ebola durante una missione in Sierra Leone è guarita. Lo ha annunciato Medici senza Frontiere. "Siamo felici nell'avere appreso che la nostra collega è guarita", ha detto il portavoce di Msf Norvegia, Jonas Haagensen. Ancora sconosciuto il trattamento a cui è stata sottoposta la donna, Sjlie lehne Michalson, 30enne.
Poco prima dell'annuncio di Msf, l'ospedale universitario di Oslo aveva indicato che la paziente sarebbe uscita dall'unità speciale di isolamento riservata alle persone contaminate, dove la donna era stata confinata dopo il suo rientro dalla Sierra Leone, il 7 ottobre. 

Per l'Ue un coordinatore unico - I ministri degli Esteri europei hanno deciso che dovrà essere creata la figura di un "coordinatore unico" per l'azione contro l'epidemia di Ebola. Lo si apprende da fonti diplomatiche mentre è in corso il Consiglio esteri a Lussemburgo. 

Cameron pronto a chiedere maggiore impegno finanziario per combattere Ebola - L'emergenza Ebola sarà discussa anche nel vertice dei leader europei in programma giovedì e venerdì, durante il quale il premier britannico David Cameron solleciterà l'aumento dell'impegno finanziario europeo fino a un miliardo di euro. 

Pronta la prima missione delle Nazioni Unite - L'Unione europea ha accolto con favore la decisione del Segretario generale delle Nazioni Unite di stabilire la prima missione sanitaria di emergenza delle Nazioni Unite con sede a Accra. Secondo il Consiglio si tratta di un passo importante negli sforzi globali per contenere l'epidemia, per assistere il coordinamento della reazione internazionale al virus e assumere un ruolo di forte leadership a livello nazionale

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