mercoledì 1 ottobre 2014

CILE: valanga travolge e uccide delle stelle dello sci estremo sul Monte San Lorenzo

Una discesa di Auclair a Zermatt
Il monte San Lorenzo
Andreas Fransson
Jp Auclair
SANTIAGO DEL CILE - Due stelle dello sci estremo, lo svedese Andreas Fransson, 31 anni, e il canadese Jp Auclair, 37,  sono morte nella regione montuosa di Aysen, in Cile, dopo essere state travolte da una valanga. I due erano saliti sulla seconda vetta più alta della Patagonia, il Monte San Lorenzo, 3706 metri, al confine tra la Patagonia cilena e l'Argentina, per girare un documentario, vicino alla città di Cochrane nella zona di Aysen.  Questa è una zona remota della Patagonia cilena (estremo sud del Cile). 
La valanga è caduta sul versante argentino, nelle prime ore (locali) del pomeriggio di lunedì.
Dopo l'incidente i compoagni erano riusciti ieri a effettuare una chiamata d'emergenza, ma per i soccorritori non era stato possibile localizzarli. I corpi sono stati individuati ieri da un elicottero, ma non sono stati recuperati: sono a oltre 3700 metri d'altezza. Lo saranno questa mattina. Due altri membri della spedizione, il filmaker Bjame Salem e il fotografo Daniel Ronnbacj, entrambi svedesi, sono sopravvissuti, sfiorati dalla valanga.

Il Monte San Lorenzo è noto anche come  Monte Cochrane. Il nome cileno di Cochrane proviene dalla vicina città di Cochrane dove gli alpinisti spesso sostano nell'avvicinamento alla montagna. Il picco è stato scalato per la prima volta nel 1943 da Alberto Maria de Agostini, sacerdote esploratore e fotografo italiano, famoso per le sue esplorazioni della Patagonia e della Terra del Fuoco.La montagna è coperta da tre grandi ghiacciai (due in Argentina e uno in Cile). I ghiacciai mostrano una chiara tendenza al ritiro.

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