lunedì 6 ottobre 2014

BRASILE, la "presidenta" Dilma e Neves al ballottaggio

Dilma Roussef
Aecio Neves



BRASILIA - E' ufficiale: la presidente di sinistra Dilma Rousseff e il candidato conservatore Aecio Neves si sfideranno al ballottaggio del 26 ottobre prossimo per le presidenziali brasiliane. Lo ha annunciato il tribunale elettorale con il 92% delle schede scrutinate.
Ci soo segnali che Marina Silva potrebbe allearsi al ballottaggio con Neves: il voto finale quindi appare ancora incerto, anche se gli analisti ritengono probabile una sua tenuta nel secondo turno (non tutti i socialisti voteranno per Neves).
Neves, 54, ex governatore dello stato di Minas Gerais, ha invitato i sostenitori della Silva a sostenerlo, dicendo che rappresentava "speranza di cambiamento". La Silva, 56 anno, ha detto che lei e gli altri leader socialisti si riuniranno nei prossimi giorni per discutere di eventuali indicazioni per il ballottaggio. "Il Brasile ha chiaramente segnalato che non è per lo status quo", ha detto ai giornalisti a Sao Paolo.
La Rousseff ha detto che le persone avevano espresso il loro rifiuto dei "fantasmi del passato, recessione e disoccupazione", e ha promesso di continuare a lavorare per il cambiamento.
Più di 142 milioni di persone sono stati ammessi al voto. L'affluenza alle urne è stata dell'80%Il voto è obbligatorio per quelli di età compresa tra i 18 e i 70 anni.
Anche se ora ci sono due visioni distinte per il futuro del Brasile - immagine business di Aécio Neves o l'interventismo paterna di Dilma Rousseff - chi convincerà gli elettori che può offrire un po 'di entrambi potrebbe vincere il premio finale.
Il secondo turno è probabile possa prendere un tono più conflittuale. La signora Rousseff interpreterà il suo avversario come un uomo d'affari dedito alla privatizzazione che taglierà i programmi finora completi di welfare sociale.
Allo stesso modo, il signor Neves dipingerà l'operatore storico come un socialista idealista che creerà ulteriori oneri per il paese con più spesa pubblica.
L'altro candidato principale, Marina Silva, è crollata drasticamente dopo essere stata in testa ai sondaggi fino ad un certo punto. L'ex attivista ambientale, è stata danneggiata dai più potenti campagne dei suoi avversari che avranno però bisogno di alcuni dei suoi voti sper vincere il 26 ottobre.

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